Quando si parla di fitness, di training, di allenamenti funzionali posturali e chi più ne ha più ne metta, parliamo quasi sempre di concetti vaghi. Ebbene si sebbene possano sembrare parole alquanto chiare racchiudono un mondo molto ampio e complesso. Il mondo è quello delle scienze motorie dove fitness e training trovano la più alta espressione del concetto stesso. Detto così sembra tutto molto filosofico e poco concreto, ma proviamo a fermarci un attimo…
Sarà capitato anche a te di chiederti:
- “perché sto facendo questo esercizio?”
- “perché faccio sempre tre serie da sei ripetizioni?”
- “perché il mio pt mi fa sempre spingere al massimo?”
… e così potremmo andare avanti all’infinito.
Se anche tu ti sei mai chiesto il perché del tuo fitness e del tuo training; fermati un attimo qui, prova a trovare risposta in uno degli articoli presenti nel blog e se così con fosse contattami e sarò contento di rispondere a tutti i tuoi perché!
Perchè "L'arte nel training" ?
È dai tempi dell’antica grecia che si comprese quanto fosse importante un corretto training, funzionale alla performance ultima. Platone prima e aristotele dopo sottolineano quanto sia importante l’allenamento e quanto questo debba essere calibrato su ogni individuo (come sottolinea quest’ultimo nel libro VIII della politica).
Da allora ne abbiamo fatta di strada, il mondo dell’allenamento ha subito innumerevoli declinazioni e deviazioni. Se sono dette tante, tante cose buone altre meno e tante ancora se ne diranno. Ma cosa resta di tutto questo parlare nel mondo del fitness? Cosa può restituirci la storia dell’arte, e come questa possa essere applicabile al training?
L’arte nel training si pone l’obiettivo di fornire qualità, di fornire arte! In un mondo “scadente” come quello del fitness fatto di mode, di vizi e di tendenze l’arte nel training si pone il compito di restituire un po’ di conoscenze. L’arte nel training vi porterà a ragionare, a chiedervi il perché e capire cosa potrebbe essere meglio per voi fuori e dentro la palestra.