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ToggleLa condanna ginoide
Probabilmente vi siete imbattute nel corso della vostra vita in figure più o meno professionali che hanno condannato il vostro somatotipo. È usanza comune pensare che il somatotipo ginoide non possa cambiare ergo non possa migliorare mai.
Ebbene non è assolutamente così!
È importante campire come si il somatotipo possa influenzare le mie abitudini di vita, i miei allenamenti e la mia alimentazione ma non esiste nessun preconcetto o pregiudizio a riguardo.
Tuttavia è importante capire esattamente di cosa stiamo parlando. Il somatotipo ginoide è caratterizzato da un accumulo di adipe più o meno importante nel basso ventre contribuendo alla formazione della tipica forma “a pera”.
Quindi le ginoidi sono tutte uguali?!
Ovviamente no, ogni caso è diverso e va analizzato più o meno accuratamente prima di stilare un protocollo alimentare o un possibile programma di allenamento.
Partiamo dal dialogo conoscitivo iniziare finalizzato a capire il tipo di persona-cliente con cui ci andiamo ad interfacciare. Non è raro riscontrare disturbi alimentati associati ad una conformazione fisica ginoide. In questo caso il somatotipo diventa la conseguenza e non la causa.
In altri casi si nasce ginoide e lo si peggiora con l’età e lo stile di vita. In questo caso l’essere ginoide è la causa.
In secondo luogo possono essere molto utili alcuni esami aggiuntivi; i famosi esami del sangue susseguiti da valutazioni dermatologiche per capire quanto e come la pelle nei suoi tre strati abbia subito modificazioni (valutiamo la possibilità di imbatterci in fenomeni infiammatori, locali e periferici come flogosi etc).
Solo allora iniziamo a tracciare una strada con i dati fin qui raccolti.
Indubbiamente la dieta è un fattore cardine e imprescindibile per una ginoide. Una corretta alimentazione in alcuni casi può essere addirittura sufficiente per migliorare il proprio stato di salute, nonché la propria estetica.
Vediamo di seguito alcuni possibili approcci.
Diete a basso indice gliecemico (IG)
Spesso il profilo di un soggetto ginoide si accompagna ad un profilo ormonale alterato. Diabete, insulina resistenza e altre patologie annesse possono rappresentare un fattore di rischio importante in un soggetto ginoide.
Diete a basso indice glicemico risultano molto utili per regolare i livelli di insulina, un ormone che può favorire l’accumulo di grasso nella parte inferiore del corpo.
Cosa include:
- Carboidrati complessi a basso IG (avena, quinoa, legumi, patate dolci).
- Proteine magre (pollo, pesce, uova, tofu).
- Grassi sani (avocado, noci, olio extravergine d’oliva).
- Verdure a foglia verde e crucifere (broccoli, cavolfiore).
Benefici: Stabilizza la glicemia, riduce la fame nervosa e favorisce la perdita di grasso localizzato.
Dieta drenante
Non è una vera e propria dieta, piuttosto possiamo intenderla come un ciclo alimentare da inserire all’interno di una programmazione più complessa.
Ideale per combattere la ritenzione idrica e migliorare la circolazione linfatica, spesso problematica per le donne ginoidi.
Cosa include:
- Alimenti ricchi di acqua (cetrioli, sedano, zucchine, anguria).
- Cibi con effetto diuretico naturale (asparagi, carciofi, ananas).
- Tisane e infusi drenanti (betulla, tarassaco, finocchio).
- Limitazione di sale e alimenti trasformati.
Benefici: Riduzione del gonfiore e miglioramento della cellulite.
Dieta antinfiammatoria
Più che una vera e propria dieta, trattatasi di utili consigli da mettere in pratica nella quotidianità. Risulta particolarmente indicata per quel tipo di persona avverse alle diete strutturate e rigide nel tempo.
L’infiammazione cronica può peggiorare la cellulite e il ristagno linfatico.
Cosa include:
- Alimenti ricchi di antiossidanti (frutti di bosco, curcuma, tè verde).
- Grassi sani (pesce grasso, semi di lino, noci).
- Cereali integrali e verdure fresche.
- Eliminazione di alimenti pro-infiammatori (cibi fritti, zuccheri raffinati, alcol).
Benefici: Migliora la circolazione e riduce il gonfiore.
Conclusioni
Ancora una volta vi rammento di affidarvi sempre e comunque a personale competente in materia. Biologi nutrizionisti, medici e dietologi possono essere l’unico vero mezzo a vostra disposizione per migliorare il vostro fisico e la vostra vita.
Come regola base menzioniamo un altro fattore fondamentale ovvero quello legato all’idratazione. Una ginoide spesso caratterizzata da ritenzione ha bisogno di avere un regime di idratazione non inferiore ai 2L al giorno.
Prendete spunto da quanto fin qui detto per affidarvi a chi di dovere con criterio e raziocinio.